Il programma del corso G.P.S.

I corsi sono organizzati da Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI (UsAcli o Csen)

Al termine del corso saranno consegnati 2 diplomi:
1) Diploma di “Ginnastica finalizzata alla Salute ed al Fitness” rilasciato da un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI (CSEN o US Acli)
2) Diploma da “Istruttore di Ginnastica Posturale Sensoriale” rilasciato dalla nostra scuola di formazione

PRESENTAZIONE

La G.P.S. è un metodo rivoluzionario di ginnastica posturale che ha come obiettivo il miglioramento della postura e il ripristino dei fisiologici rapporti psico-mio-fasciali, utilizza l’Allungamento Globale Organizzato (A.G.O.). Nasce da un’intuizione, supportata da una serie di ricerche scientifiche, dell’esistenza di una relazione tra plasticità connettivale (un sistema vivo, reattivo, malleabile, in grado di specializzarsi), che utilizza un linguaggio fatto di trazioni/compressioni e una plasticità neuronale (la capacità del sistema nervoso di modificare l’intensità delle relazioni inter-neuronali sinaptiche, di instaurarne di nuove e di eliminarne alcune) che utilizza l’analisi percettiva degli stimoli sensoriali. La potenza della mente (consapevolezza) nel vivere interiormente l’esperienza motoria e mantenerla nella memoria a lungo termine.
E’ un metodo trasversale poiché è utilizzabile sia in ambito preventivo, sia curativo che in presenza di particolari alterazioni morfologiche (dismorfismi e paramorfismi), come scoliosi, anteposizione del capo, ipercifosi, iperlordosi, ginocchia valghe e vare, ecc..
Inoltre è una metodica duttile, ossia somministrabile a tutti, grazie ai sui livelli di difficoltà crescenti.
Il presupposto di base è che il corpo è regolato dal nostro Sistema Nervoso (SN), conseguentemente anche la nostra postura.
Diversi studi condividono che il solo lavoro mio-fasciale non è sufficiente a mantenere o eliminare alterazioni del nostro sistema corporeo. Quindi se vogliamo veramente risolvere definitivamente un problema o mantenere una buona efficienza fisica, DOBBIAMO sovrascrivere quei programmi disfunzionali.
SE NON REGISTRIAMO LE “INFORMAZIONI” NELLA MEMORIA A LUNGO TERMINE IL LAVORO SARA’ INUTILE!!!!!!
L’unico metodo che lega la biomeccanica muscolo-scheletrica, la fisiologia articolare, l’anatomia funzionale agli aspetti PSICO-EMOTIVI legati all’apprendimento/memoria del nuovo engramma motorio è il GPS.
La potenza della mente (consapevolezza) nel vivere interiormente l’esperienza motoria e mantenerla nella memoria a lungo termine.

PROGRAMMA:

Informazioni generali sul diploma rilasciato

Come nasce la Ginnastica Posturale Sensoriale “G.P.S.”

  1. Teoria di riferimento “Costruttivismo”
  2. Modello di riferimento “SFERA” 

Cosa si intende con il termine “chinesiologia” e sue applicazioni

Concetto di postura (fattori condizionanti statici e dinamici)

Ruolo di condizionamento muscolo-fasciale adattivo

PARTE TEORICA:

Delle autoposture senso-percettive G.P.S. abbinate alla corretta respirazione da eseguire:

  1. In piedi, 2. In decubito supino, 3. Da seduto, 4. In quadrupedia, 5. In flessione anteriore 

Il ruolo della catena tonico posteriore

L’importanza del piano di lavoro (OSS)

La progressione del lavoro (intensità e gradi di difficoltà) in base agli obiettivi da perseguire

Perché è utile lo stretching?

Metodi di Stretching (allungamento) a confronto

Allungamento globale organizzato (A.G.O.) – Metodo GPS

Le rigidità muscolari, il nemico da gestire

Emozione e il muscolo diaframma (L’ILLUMINANTE SCOPERTA)

  1. Le diverse tecniche respiratorie a confronto e lavoro respiratorio differenziato
  2. Diaframma è il muscolo/organo più importante
  3. Le funzioni principali del diaframma e respirazione G.P.S.
  4. Connessioni anatomiche-funzionali del diaframma

Principi del metodo G.P.S.

  • 1° Principio, Attenzione Focalizzata (Enterocezione, Appercezione)
  • 2° Principio, Respirazione Coordinata e Consapevole 
  • 3° Principio, Allungamento Globale Organizzato “A.G.O.”

L’importanza della variabile “TEMPO” per le modificazioni morfo-strutturali

Componente elastica e plastica del muscolo

Flessibilità Vs Elasticità

Sistema connettivo e comunicazione meccanica

L’elasticità muscolo-fasciale è la base per la salute fisica

Concetto di tensegrità

Struttura e funzioni del rachide

Muscoli della statica e della dinamica a confronto

Esame posturale nei tre piani di osservazione (punti di repere)

  • Alterazioni morfologiche più comuni e consigli posturali da adottare nelle autoposture GPS:
  1. Ipercifosi/ iperlordosi, 2. Piede piatto/varo, 3.Ginocchia valghe/vare e ginocchia flexum e recurvatum, 4. Verticalizzazione del tratto cervicale 5. Antiversione/retroversione e rotazione del bacino
  • Valutazione catena tonico posteriore (Forward Bending Test/Sit and Reach Test)

Riflesso antalgico a priori e a posteriori

Differenza tra sensibilità e percezione

La catena tonico posteriore nei disordini morfo-posturali

Il nuovo concetto di fascia (PLASTICITA FASCIALE)

Le due prigioni:    

  • Muscolo-fasciale e Psico-emozionale

Il ruolo della mente sul corpo (PLASTICITA SINAPTICA)

  • Importanza del suono e dell’immaginazione nella G.P.S.

La PNEI e l’importanza delle giuste informazioni psico-mio-fasciali

Concetti fondamentali di Bioenergetica/Biofisica e la comunicazione cellulare (Memoria cellulare)

Basi anatomiche e funzionali delle maggiori articolazioni

Biomeccanica Posturale Essenziale dell’apparato locomotore

    • Leve di I°, II° e III° genere
    • Momento di forza
    • Il baricentro nel sollevamento manuale dei carichi
    • Influenza della lunghezza del sarcomero sulla forza muscolare
    • Piano Inclinato, importanza dell’angolo e del piano di lavoro 
    • Esercizi a catena cinetica chiusa e aperta e come utilizzarli
    • Come cambia la forza peso sulla nostra struttura, sia durante le posture G.P.S., che durante tutti i movimenti/esercizi che eseguiamo durante la giornata 

L’utilità nella prevenzione della salute e nella rieducazione posturale post-infortunio

La difesa organica dopo un trauma (stato di co-contrazione muscolare)

Patologie sovraccarico dipendenti e le disfunzioni più ricorrenti

Posture scorrette? Luoghi comuni da sfatare

Il ruolo del tecnico durante le sedute di G.P.S.

  • Comunicazione strategica (persuasiva) in ambito posturale

PARTE PRATICA:

Valutazione della postura in ortostatismo (nei tre piani di riferimento)

Principali Test valutativi muscolo-articolari (globali)

Esercitazione sulle diverse modalità respiratorie rispetto all’obiettivo

Respirazione coordinata e consapevole del metodo G.P.S.

  1. Autoposture GPS in decubito supino A.G.O
  2. Autoposture in piedi A.G.O.
  3. Autoposture da seduto A.G.O.
  4. Autoposture in piedi con flessione del tronco A.G.O.
  5. Autoposture in quadrupedia A.G.O.

Struttura della lezione tipo di Autoposture (pratica di gruppo di 50 min)